Tweed

Tweed: un tessuto morbido e dall’aspetto naturale

Di origine scozzese, il Tweed è un noto tipo di tessuto in lana. Secondo la curiosa leggenda, il suo nome venne “coniato” da una cattiva interpretazione: si narra infatti che un mercante scozzese scambiò la parola “twill”(armatura a saia, realizzata con un tessuto a rigatura diagonale) con Tweed, il nome del fiume che, attraversando la Gran Bretagna, segna il confine fra la Scozia e l’Inghilterra.

Il tweed è un tessuto noto per la resistenza e per i motivi figurativi, ormai diventati il suo tratto caratteristico: il più celebre è il disegno a spina di pesce, ma fra gli altri ci sono il pied de poule ( detto anche “houndstooth”), il quadretto (checked) e il finestrato o “overchecked”.

In origine, i primi filati utilizzati erano soltanto di colore grigio e nero, mentre oggi ne esistono varianti cromatiche, come quello del tartan dei gonnellini scozzesi. Il tweed grigio per eccellenza è comunemente conosciuto come “Harris Tweed”, un vero e proprio marchio che venne ufficialmente registrato nel 1909. Il “Donegal” o irish tweed è invece la variante irlandese, caratterizzato da bottoni di colore contrastante rispetto al tessuto di base.

Il tweed deve però gran parte della sua celebrità all’intuizione di una delle più grandi stiliste del XX secolo: Coco Chanel. Intorno agli anni ‘20, il genio della moda francese provò a sdoganare un tessuto prettamente maschile e a farne il tratto distintivo della sua maison. Una lana cardata e porosa al tatto che però risultava morbida e dall’aspetto naturale.

Fu la prima stoffa non pregiata a diventare un must dell’alta moda e si rivelò uno dei tessuti più amati e indossati dalle donne. Nei decenni successivi, il tweed riuscì a conquistare star del cinema come Greta Garno e protagoniste delle istituzioni quali Jacqueline Bouvier Kennedy e Lady Diana. Diversi furono poi gli stilisti che trassero insegnamento dalla rivoluzionaria Coco e ne fecero un tratto distintivo per le proprie collezioni: da Hermés a Gianni Versace, passando per Giorgio Armani.

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