cappotto

Storia del cappotto: punto saldo dello stile maschile


Riprodurre, illustrare e narrare la storia del cappotto, come ogni capo di moda, con una storia di usanze e tradizioni, un percorrere di risoluzioni, inventive creazioni e tagli, forme che tutti oggi indossano.
Un punto fisso esistente nella tendenza maschile, rievocare le origini del cappotto, cosi come oggi viene chiamato, dobbiamo compiere un percorso nel tempo fino a sopraggiungere nella Francia nel secolo XVIII, trovandosi in una circostanza storica dove vengono alla luce le prime marsine, indossate dai nobili di alta borghesia, un soprabito abbellito e curato con dei ricami particolari, facente parte del completo maschile a tre pezzi francese.


Il cappotto maschile

Il progresso si verifica in Inghilterra dove compare il conosciuto Riding-coat ,un cappotto senza adornamenti che si estende in tutta Europa con il nome di Redingota.
Col percorrere del tempo diversi esemplari si conseguono come :

  • il Chesterfield che ottiene il nome della Famiglia di conti d’Inghilterra, un esemplare di cappotto raffinato per nascita che viene impiegato anche come soprabito ai nostri giorni. La sua linea affilata, snellita viene normalmente portata di giorno nelle colorazione cammello e grigio sera per cui si prediligono anche dei colori nero e blu, viene conseguito in tessuti notevoli con lana cashmere e mista è lungo fino al ginocchio, fornito da bottoni celati e tasche orizzontali, una tasca sulla parte superiore a sinstra del petto, infine a fare la diversità di altri modelli è la presenza dei suoi risvolti di media grandezza.
  • il Brooks americano, che deve la sua celebrità ai divi di Hollywood. Si tratta di un modello intramontabile degli anni trenta o quaranta composto da una moderata linea, lineare, raffinata, con spalle tracciate anche con una peculiarità sportiva e disinvolta.
  • il Carrick con mantellina pensato per i viaggi, soprabito maschile per ripararsi dalla polvere e dal cattivo tempo
  • il loden che prende il nome dal tessuto realizzato con la lana della pecora, di taglio comodo. Confortevole molto lungo e dotato di confort agevole, i prototipi di cappotti sono connessi a storie di raffinatezza e stile, modelli particolari e popolari capi poi divenuti privilegiati e unici.
  • il Paletot o paltò viene proposto ai grossolani giacconi di marinari, presentato alla metà dell’ottocento viene criticato da moltissimi giornali, perchè risultava goffo, utilizzato principalmente da giovani con intento di sfida, si presentava come un comodo giaccone, confortevole e funzionale formato da una linea dritta e realizzato in lana, successivamente assume una linea configurata in vita.
  • il Reglan nello stesso periodo cappotto mantello dalla linea larga.


La nascita del cappotto presenta radici nel tempo, varietà diverse, forme dei cappotti che raffiguarano lo standar di attinenza per l’ideale armadio maschile compariranno al mondo solo nel XIX secolo.

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