Intramontabile, raffinato e iconico. Potessimo scegliere tre aggettivi per descrivere uno smoking risulterebbe davvero complesso non scegliere questi.
Da indossare obbligatoriamente in occasioni formali dopo le 18 di sera, è anche chiamato Tuxedo. Lo smoking rappresenta senza dubbio l’abito maschile per eccellenza ed è sinonimo di lusso e di eleganza. Divenuto popolare nel 1865, anno in cui il principe Edoardo commissionò al famosissimo sarto di Savile Row, Henry Pool, una giacca da utilizzare durante i pasti nella sua tenuta di campagna a Sandringham, in poco tempo lo smoking si è distinto come uno degli indumenti più apprezzati del guardaroba maschile.
La particolare denominazione deriva proprio dal verbo inglese to smoke, fumare. Tradizionalmente, prima delle novità introdotte dal principe Edoardo, questo veniva usata come veste da camera. Veniva indossata appositamente per fumare ed evitare che gli altri indumenti venissero a contatto con l’odore del tabacco.
Negli anni questo particolare abito è stato soggetto a moltissime trasformazioni, che lo hanno reso poi quello che è oggi. Nonostante lo smoking nacque di color nero, negli anni ’60 del secolo scorso esplose la mania dello smoking muticolor, oggi totalmente in disuso.
Smoking: caratteristiche di un abito iconico
A differenza della maggior parte degli altri abiti da cerimonia o quanto meno eleganti, lo smoking si contraddistingue per la presenza di un solo bottone, che può essere occasionalmente slacciato con lo scopo di prendere visione dell’orologio sul panciotto.
I tessuti sono variabili e possono differenziarsi in vigogna o in alpaca senza seguire rigide regole come nel caso della colorazione. Altrettanto ferrea è la regola che prevede l’utilizzo del papillon che deve essere nero. Questa colorazione permetterà di abbinarlo perfettamente alla camicia, rigorosamente bianca e solitamente in cotone o in seta. La camicia deve inoltre presentare doppi polsi alle maniche, da chiudere mediante l’utilizzo di gemelli o bottoni in madreperla. Altri elementi che caratterizzano lo smoking sono il panciotto, i pantaloni senza risvolto e le pumps, particolare calzature maschili la cui allacciatura è composta da un elegante fiocco di seta.
Sartoria Crimi: artigianalità Made in Italy
Nella realizzazione di uno smoking, mettiamo sempre la massima competenza, professionalità e passione. La sua lavorazione sartoriale richiede moltissimi passaggi. Il primo fra tutti è l’incontro con il cliente, utile a stabilire le caratteristiche dello smoking in base alle richieste e alla personalità dello stesso. Successivamente, dopo aver selezionato con cura il tessuto, comincia la fase di progettazione dell’abito. In questo processo risulta necessario mettere su carta il progetto che si intende realizzare, creando, di fatto, un pezzo unico. Dopo essere stato tagliato seguendo le antiche tecniche della sartoria italiana, il tessuto è pronto per essere lavorato. Rigorosamente a mano da artigiani con anni di esperienza nel campo della sartoria. Al termine del processo di lavorazione dell’abito, il cliente è pronto per effettuare la prima e la seconda prova. Si tratta di passaggi utili ad apportare eventuali modifiche e rifinire i dettagli prima che di consegnare l’abito.