Ci sono capi che non passeranno mai di moda e che permetteranno di apparire eleganti e raffinati in ogni circostanza.
Uno di questi è certamente lo smoking, classico ed evergreen, dal tessuto prezioso e raffinato.
Origine dello smoking
Lo smoking è appunto una giacca legata la momento del fumo, quando in passato gli uomini si alzavano dalla tavola per gustare un sigaro dopo la cena. In Inghilterra è chiamato appunto dinner jacket e per questo si presta a essere impiegato per alcuni eventi che si svolgono dopo le 18.
In molti pensano che sia stato inventato nel 1865 dalla sartoria Henry Poole & Co. di Savile Row per il principe di Galles e da quel momento non abbia più lasciato la scena della moda.
La versione americana della storia, invece, ne attribuisce la paternità a Griswold Lorillard, un dandy noto frequentatore del Tuxedo Club nel New Jersey.
Occasione d’uso
Lo smoking è una giacca che deve essere rigorosamente indossata al calare della sera, possibilmente dopo le ore 18.
Si presta a serate di gala, ad eventi come la notte di San Silvestro, opere teatrali ma solo in seconda serata, poiché la prima prevede l’impiego del frac.
Come viene realizzato lo smoking perfetto
L’iconica giacca dello smoking è caratterizzata da un solo bottone e da un collo reverse, in sera nella versione classica, sciallato o a lancia.
I bottoni sono sempre ricoperti in seta e non sono previsti spacchi o pattine, che si addicono invece meglio a una giacca più sportiva.
L’etichetta prevede che questa dinner jacket sia portata chiusa, con la deroga esclusiva del panciotto, che allora permette un’apertura nel corso della cena.
Se hai deciso di optare per una versione meno tradizionale, come quella doppiopetto, anche in questo caso è obbligatorio tenerla chiusa per tutta la durata dell’evento.
Per quanto concerne il colore, come rinunciare a un classico nero che richiama lo stile dei grandi divi del passato?
L’unica altra variante prevista è un blu scuro chiamato Midnight, promosso dal duca di Winsor, o la versione bianca riservata all’estate.
I tessuti sono variegati e partono dalla lana nella versione invernale, per arrivare al twil per riprendere la versione tipicamente inglese.
Molto morbido è lo smoking in alpaca o lana di vigogna, a patto che il reverse della giacca sia sempre in seta, così come i bottoni.
Per completare il look, un uomo che vuole indossare lo smoking come si deve dovrà annodare a mano un papillon nero o blu midnight, optando per il raso o per la sera a seconda della rifinitura della giacca.
Meglio evitare il papillon già preformato, considerato chip in questa raffinata composizione.
La camicia è invece in piquet bianco, con il collo piccolo e rivolto in basso, a maniche lunghe e i polsi doppi, con lo sparato a pieghe o liscio in base al proprio stile.
Per un effetto davvero suggestivo, è opportuno aggiungere dei gemelli non troppo vistosi.