La pochette: un accessorio evergreen
La pochette uomo è il fazzoletto ripiegato che viene inserito nel taschino della giacca. Solitamente viene indossato nelle occasioni più eleganti come una cena formale, un evento glamour o un matrimonio.
Il fazzoletto da taschino per l’uomo ha un compito fondamentale. Ha il ruolo di spezzare la monotonia del colore a fondo unico spesso del grigio scuro, blu o nero, con le pochi varianti gessate che rischiano però di rendere anonimo un capo d’abbigliamento.
La pochette uomo rivoluziona completamente il look con un piccolo tocco di colore proprio all’altezza del cuore. Solitamente è portata all’interno del taschino sinistro, piegata per formare un triangolo con la punta esposta fuori dall’orlo della tasca.
Sulle fantasie ci si può largamente sbizzarrire. Già i nobili francesi adoperavano il fazzoletto la pochette come segno di eleganza e stravaganza, contrario all’eccessiva sobrietà nonostante i loro ruoli istituzionali. Via libera quindi a colori brillanti e alle fantasie più disparate, geometriche, paisley, scozzese, floreale, ma anche ai semplici colori pieni che formano un punto di color-block con la tonalità del vestito, come un fazzoletto bianco avorio su un vestito blu notte.
I più dandy amano abbinare il fazzoletto da taschino all’interno della giacca che indossano, specie se la giacca ha una fodera fantasiosa e colorata all’interno, visibile solo nel riverbero del colletto. In quel caso, il richiamo della pochette uomo diventa il completamento perfetto di un outfit ricercato.
Infine, l’abbinamento con la cravatta. Il bon ton vuole che pochette e cravatta siano quantomeno simili nello stile. Molto meglio evitare una brutta accozzaglia di fantasie e immagini differenti che creano confusione e fanno perdere eleganza.
Sì, però, alla commistione di tessuti diversi. Se la cravatta è in cotone, la pochette può anche essere di seta, acquistando così quella lucidità che manca di natura al cotone naturale.
