Lo smoking come abito da sposo
Lo smoking è sempre stato un abito, certamente molto elegante e formale, ma che non è mai stato utilizzato in situazione che andassero oltre le serate di gala o semplicemente una prima di teatro.
Il suo utilizzo come abito da sposo è stato completamente sdoganato negli ultimi tempi, ma nonostante questo, è molto facile cadere in errori banali che potrebbero rovinare in maniera irreparabile l’abito del giorno più importante della tua vita.
Lo smoking perfetto
In primo luogo, lo smoking utilizzato come abito da sposo, può essere esclusivamente di due colori: nero o blu scuro. Tutti gli altri colori risulteranno inadatti alla situazione.
Il nero è più adatto a coloro che vogliono mantenere uno stampo tradizionalista e meno contemporaneo, mentre il blu scuro è più adatto a coloro che vogliono risultare più moderni.
Ovviamente, esistono altri dogmi imprescindibili che è necessario seguire se si vuole ottenere uno smoking all’altezza del matrimonio.
Infatti, è necessario che la giacca sia esclusivamente monopetto.
La giacca deve presentare un solo e unico bottone che non dovrà mai essere sbottonato.
É fondamentale che il tessuto dei revers e dell’intera giacca sia la seta, la quale conferisce un’estrema qualità all’intero completo.
La seta deve essere presente anche nel tessuto dei pantaloni.
Questi devono essere assolutamente in tinta con la giacca, e devono prediligere un taglio classico dritto.
I dettagli
I dettagli fanno sempre la differenza. Anche in questo campo, mai nessun’altra frase può essere più vera.
Il dettaglio per eccellenza è la camicia, di fatti, va scelta con estrema cura. La camicia deve essere bianca, non esistono alternative.
A differenza di un qualsiasi altro abito da sposo, in uno smoking, la cravatta è vietata.
Con uno smoking si indossa solo ed esclusivamente il papillon, rigorosamente di seta e nero.