La lana è uno dei tre tessuti per abbigliamento presenti in natura, insieme al cotone e al lino.
Per il suo peso e per le sue proprietà, la lana viene utilizzata per realizzare capi d’abbigliamento invernali, dalle giacche ai vestiti, agli accessori. Tessuto particolarmente pregiato, può provenire da una moltitudine di animali selvatici, anche se la produzione più diffusa è quella della lana da pecora e della lana da capra.
La lana da pecora è la più comune esistente per la produzione di vestiti e abiti. All’interno del mondo della lana da pecora esiste un’enorme quantità di varietà, che cambiano anche a seconda del prestigio della lana stessa. La differenza dipende dal diametro del singolo filo, da misurare in micron, un’unità di misura davvero molto piccola.
Le lane di qualità più alte possono raggiungere i 15 micron di diametro per filo. Parliamo, in questo caso, di lane particolarmente pregiate, che vengono messe all’asta e vendute per diverse migliaia di euro ai più importanti filatori del mondo.
In assoluto, la lana di qualità migliore è la lana merino, ottenuta dalla pecora spagnola Merinos. Sia la Merinos che la lana Shetland sono ottimi isolanti termici, riconosciute e apprezzate soprattutto per la loro morbidezza.
Passiamo ora alle lane da capra, probabilmente i secondi produttori di lana al mondo. La più nota è il cashmere, globalmente stimato per il tocco soffice e la versatilità. Il cashmere proviene dalle capre di una regione storica, il Kashmir, oggi divisa tra Pakistan, Cina e India.
Il miglior cashmere si ricava dalla peluria sotto il mantello della pecora tibetana di questa zona, da cui si ottiene una lana molto morbida e calda. La lana viene prelevata durante la stagione della muta; si stima che ogni animale produce all’incirca 200 grammi di lana, per fili del diametro di 14-12 micron. Il colore varia da bianco a rosso, grigio e bruno.
Nelle creazioni della Sartoria Crimi utilizziamo solo lane di alta qualità, provenienti da allevamenti certificati.