la scelta del tessuto

La scelta del tessuto, rivelatore di estro e personalità

Come uno scultore trae dall’argilla la forma della sua opera d’arte, un sarto realizza i suoi abiti dal tessuto: per questo motivo è importante riconoscere un tessuto di qualità. La trama, il colore, le caratteristiche del tessuto sono fattori che determinano la riuscita di un buon capo e che influenzeranno l’immagine di chi lo indosserà.

Rilevatore di estro e personalità, il tessuto è il punto di partenza del sarto per realizzare l’abito. Dalla scelta del tessuto dipende la vestibilità, la bellezza del capo, ma non solo: è soprattutto la scelta del tessuto a rivelare il gusto personale di chi lo indossa.

Ogni stagione, ogni occasione, richiede il giusto tessuto. Come scegliere quello giusto e come riconoscerne uno di buona qualità?

Fattori determinanti nella scelta del tessuto

Un abito sartoriale realizzato con un tessuto di qualità è una garanzia: durerà a lungo nel tempo e sembrerà sempre un capo nuovo, come appena indossato (se ben curato, naturalmente). Per un sarto è chiaro quali siano i tessuti più pregiati, quelli realizzati con fibre naturali.

Per chi deve scegliere il tessuto del proprio vestito, la stagione è sicuramente un fattore determinante. La temperatura esterna è discriminante nella scelta del vestito da indossare, fresco d’estate e più pesante in inverno. I migliori tessuti, estivi o invernali che siano, sono sempre traspiranti, comodi e devono scivolare lungo il corpo in modo da evitare la sensazione fasciante o di “peso”.

Altro fattore che determina la scelta di un tessuto rispetto ad un altro è la grammatura, il suo peso specifico. Più è pesante, più si adatta bene al corpo e risulta piacevole al tatto e quindi alla vista. Solitamente, un tessuto lanoso, morbido e caldo, ha un peso che oscilla tra i 280 e 400 grammi; mentre uno estivo, leggero e fresco, ha un peso inferiore ai 280 grammi.

Uno dei tessuti più versatili e amati dai sarti è la lana: morbida al tatto, piacevole da indossare, si adatta perfettamente seguendo le linee del corpo e quindi valorizzandolo. Ideale sia per l’inverno, con il misto cashmere o flanella, ma anche per l’estate se si utilizzano i misti lana-cotone, lino o seta.

Tessuti e schemi di tessitura

Per farsi confezionare un abito su misura è interessante saperne di più sui tessuti, per essere coscienti della qualità della stoffa e del risultato. A questo proposito, può essere utile conoscere gli schemi di tessitura, a seconda dei quali viene creato un tessuto più o meno pregiato per realizzare un capo. Lo schema a tela è quello più semplice (ogni filo di ordito si intreccia con uno di trama), quello a batavia è il più diffuso per l’abbigliamento maschile (segue un andamento diagonale in cui il diritto è uguale al rovescio), infine quello a saia si caratterizza dalle linee diagonali con il diritto diverso dal rovescio.

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