L’eleganza non conosce stagioni, e la giacca va indossata anche in estate sia per i professionisti a cui è richiesto un abito formale, sia per le occasioni in cui è richiesto un abbigliamento chic.
La giacca estiva maschile si distingue da quella invernale non solo per il tessuto, ma anche per il taglio e per gli abbinamenti.
Resta un capo indispensabile, obbligatoriamente a manica lunga, da indossare in un range di colori che va dal nero – anche se in estate è da preferire il blu – a colori più chiari come il celeste, il verde bottiglia, il grigio e il bianco.
Rispetto a quella invernale, la struttura della giacca estiva è più morbida di quella invernale, così da permettere una maggiore libertà nei movimenti del busto.
I tessuti più utilizzati sono il lino, il cotone, i tessuti misti e il fresco di lana, rigorosamente con un peso del tessuto, calcolato su un metro lineare, incluso tra i 220 e i 300 grammi.
Il peso è una caratteristica fondamentale delle giacche estive da uomo, poiché garantisce una maggiore traspirazione e una dispersione del calore migliore, nonostante le maniche lunghe.
Abbiamo citato il fresco di lana tra i tessuti che compongono la giacca estiva. Al contrario di quanto si possa credere, la lana è un tessuto altamente traspirante, anche più del cotone.
Il fresco di lana che viene indossato in estate è quindi fresco, ed è anche più resistente alle pieghe e all’usura del tempo.
Oltre alla giacca in cotone, in assoluto la più venduta in estate, un buon compromesso è rappresentato dall’Hopsack blu, una variazione dell’armatura semplice in cui il panno è tessuto con due fili, sia nell’ordito che nella trama.
L’Hopsack è molto versatile, soprattutto nella realizzazione dei doppiopetto da indossare in estate.
Per chi soffre il caldo, il lino resta comunque la soluzione migliore. Assorbe l’umidità come nessun altro tessuto, ed è quindi perfetto soprattutto per le occasioni informali. Il tessuto, infatti, si stropiccia facilmente, e non è indicato per eventi in cui l’eleganza è fondamentale.