doppiopetto

Doppiopetto: eleganza indiscussa

Ideato per la prima volta dal duca di Kent, il doppiopetto rappresenta uno degli abiti più iconici del guardaroba maschile. Sinonimo di classe, stile ed eleganza, questo capo ha raggiunto il picco della popolarità a cavallo tra gli anni Venti e gli anni Trenta, divenendo un vero e proprio must have capace di caratterizzare epoche passate quanto guardaroba più attuali.
Nonostante in molti vedano ancora il doppiopetto come un indumento appartenente a icone di stile irraggiungibili come i divi dell’età d’oro di Hollywood, oggigiorno questo rappresenta uno dei capi più apprezzati dai dandy del ventunesimo secolo, che amano sfruttare l’effetto slanciante e snellente di questo abito che, malgrado conferisca sempre particolare eleganza, può essere anche sdoganato all’interno di un look più casual.

Doppiopetto: taglio e modelli

Un vero gentleman è perfettamente a conoscenza di come questo indumento possa essere declinato in diversi modelli e forme. Questi blazer possono essere principalmente classificati in base al numero e alla forma dei bottoni, il cui posizionamento definisce le giacche doppiopetto.
L’opzione più versatile è la giacca a quattro per due, ovvero il modello originariamente pensato dal Duca di Kent. Questa soluzione è composta da due file parallele di due bottoni. Di questi, solitamente una fila di bottoni è decorativa, mentre quella più funge da sistema di chiusura della giacca.
Sicuramente meno utilizzato è, invece, il doppiopetto sei per due, più comunemente noto con la definizione Martini Glass a causa della sua particolare forma, del tutto simile a quella del bicchiere nel quale viene servito questo famoso drink. La principale differenza tra i due modelli risiede nel numero di bottoni per lato, che nel caso del doppiopetto Martini Glass sono tre per lato.
Nonostante le differenze, entrambi i modelli contribuiscono a slanciare la figura e attribuendo maggiore importanza al petto e alle spalle. Proprio questa è, infatti, la ragione per la quale moltissime uniformi militari sono i doppiopetto.

I gentleman che hanno reso il doppiopetto un capo iconico

La notorietà di cui gode questo indumento non è dovuta alla sola capacità di slanciare il fisico, ma anche ai personaggi che durante gli anni hanno contribuito a renderlo celebre.
Soprattutto durante il secolo scorso si sono infatti alternate delle figure che hanno contribuito a creare un vero e proprio mito del doppiopetto, capo accostato a giudici di raffinatezza, icone di stile che hanno preso un abito e lo hanno personalizzato fino a lanciare uno stile tutto nuovo.
Impossibile non citare Edoardo VIII, Duca di Windsor, sovrano che si è fatto apprezzare per i suoi eleganti completo doppiopetto e per aver introdotto il Midnight Blue come colore per lo smoking.
Altrettanto degni di nota sono Il magnate greco Aristotele Onassis e il Premio Oscar Cary Grant, spesso immortalati con diversi modelli di giacca doppiopetto.

Per concludere

Ovviamente, dai tempi di Cary Grant e Onassis la moda è cambiata, e con lei anche l’uso del doppiopetto.
Oggi, infatti, questo capo viene concepito principalmente come blazer da indossare in un look casuale. Nonostante ciò, è sempre opportuno seguire alcune semplici regole: assolutamente vietato il gilet, optare per una camicia su misura.

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