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Cappotto Ulster: caratteristiche

Il cappotto è un capo senza tempo e necessario in qualsiasi guardaroba maschile e femminile. Diversi per tessuti, lunghezza, stagione ed occasione in cui essere indossati, i modelli di cappotti da uomo più famosi sono il Trench, il Loden, il Chesterfield, il Montgomery, il Peacoat e l’intramontabile doppiopetto Ulster.

Il cappotto Ulster è un ottimo capo invernale da uomo in tessuto Donegal Tweed. Nasce nella provincia dell’Irlanda del Nord che porta il suo stesso nome, dove il tessuto con cui è cucito era prodotto a mano in abbondanza. Diventa popolare in Irlanda del Nord intorno agli inizi del Ventesimo secolo.
Il tessuto in cui venivano, e vengono ancora, prodotti questi modelli di cappotto maschile è formato da un intreccio di fili di diversi colori, che all’epoca delle origini di questo capo, rappresentavano il prestigio sociale di chi lo stava indossando. Ad esempio, solo i re potevano utilizzare un tessuto con sette colori, mentre per i guerrieri erano massimo tre colori e per i servitori solamente uno.


Le caratteristiche del cappotto Ulster

Questo capo della moda maschile ha delle caratteristiche ben specifiche per essere considerato un modello Ulster, e molto spesso i modelli fedeli all’originale vengono prodotti solamente dall’alta sartoria.
Ci sono degli elementi che differenziano i cappotti Ulster da altri modelli di cappotti maschili, vediamo quali sono.
Iniziando dal tessuto, quello classico è il Donegal Tweed, che in alcuni casi di alta sartoria viene addirittura tessuto a mano. Questo materiale nato in Irlanda è pesante ed adatto agli inverni più freddi, con tinte spesso naturali e quindi con colori neutri (anche se oggi si trovano in commercio cappotti Ulster di qualsiasi colore). La particolarità di questo tessuto è l’incrocio del filato di colorazioni diverse, che creano contrasto sia visivo che al tatto, in quanto questo tessuto è piuttosto ruvido e l’intreccio di fili è percepibile anche sfiorando il tessuto.
Riguardo le caratteristiche più tecniche, i cappotti Ulster hanno rever larghi da 12 a 15 centimetri con asole su ognuno, maniche a camicia con risvolto, polsino interno alto 6 centimetri, cannone posteriore profondo 15 centimetri, e martingala di 6 centimetri divisa in due e chiudibile con bottoni e asole. I bottoni sono rigorosamente otto, due sul collo e sei lungo il cappotto a formare il doppiopetto, e sono bottoni di corno. A proposito di lunghezza, i cappotti Ulster arrivano fino al polpaccio, almeno dieci centimetri sotto il ginocchio, e hanno uno spacco che comincia a otto o nove centimetri sotto la martingala, con sei bottoni piccoli apribili. Le tasche sono applicate sul tessuto. Può essere presente un taschino, che però non è caratterizzante di questo modello.

Si tratta sicuramente di un cappotto dalla grande personalità e ben strutturato, perfetto da essere indossato sopra abiti formali, ma anche più casual. Il cappotto Ulster è adatto quindi a grandi occasioni e a contesti di business e formali, ma anche a momenti più informali. La sua grande popolarità negli armadi maschili è dovuta senz’altro alla sua bellezza ed eleganza, ma anche al fatto che si adatta, oltre che ad ogni outfit, anche ad ogni fisico e personalità, poiché riesce a valorizzare qualsiasi fisico.

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