Il cappotto per uomo è spesso un pezzo unico nel guardaroba maschile, ed è per questo che bisogna tener conto di quante più caratteristiche possibili.
Gli uomini indossano il cappotto soprattutto in occasioni speciali: eventi, matrimoni, cene di lavoro importanti, incontri sociali di una certa rilevanza. Tutti momenti in cui si sente il bisogno di esibire l’immagine migliore di se stessi, anche nell’abbigliamento. È naturale, quindi, che il primo capo d’abbigliamento visto dall’esterno, il cappotto, assuma una certa rilevanza nel complesso del nostro outfit.
Le principali caratteristiche da ricercare per un cappotto evergreen e di alta qualità sono due: il tessuto e il colore.
Partiamo dal tessuto, con il più classico dei materiali: il cappotto di lana. La lana è una scelta sempre vincente perché, oltre ad essere un tessuto caldo, è resistente e dura nel tempo. I cappotti in lana possono avere lunghezza differente e colori di diversa tonalità.
Un altro tessuto comune per il cappotto è il cashmere, solitamente utilizzato nella realizzazione di cappotti su misura. È un materiale più ricercato, ma più morbido e prestigioso rispetto alla lana comune. Altri tessuti impiegati in sartoria per i cappotti sono lane meno comuni come quelle di alpaca, angora e lama, spesso utilizzati in miscele con lana merinos e lana di pecora classica.
Per quanto riguarda i colori del cappotto, i più indossati dagli uomini sono i colori scuri. Nero, grigio antracite e blu, nella tonalità blu navy, restano i preferiti perché più versatili e più eleganti. Il blu è il colore preferito dai liberi professionisti, che indossano il cappotto blu per incontri e riunioni con clienti e colleghi. Il blu è il colore della professionalità per eccellenza, e anche nei cappotti uomo questa accezione non fa differenza. Nero e grigio antracite sono due colori senza tempo, adatti ad ogni occasione che richieda l’uso di un cappotto. Una scelta sicura per non cadere mai nella banalità e per non perdere eleganza.