mezzo tight

Abito da sposo: l’eleganza del mezzo tight

Il giorno delle nozze rappresenta uno dei giorni più importante nella vita di ogni sposo. L’abito da sposo è uno dei punti fondamentali della giornata. Per questo è necessario affidarsi ad un sarto esperto per avere un prodotto di qualità. Proprio come accade per la sposa, anche lo sposo può avere il desiderio di indossare un abito che rispecchi pienamente la propria personalità.

Per le nozze, il mezzo tight è la soluzione ideale, ma per il materiale, il colore o eventuali decorazioni, ci si può confrontare con il proprio sarto di fiducia.

Che cos’è il mezzo tight?

Il mezzo tight rappresenta un’alternativa meno formale al tight classico. Proprio come il tight, anche questo è indicato soprattutto per cerimonie diurne, prima delle ore 18:00. La differenza sostanziale con il tight classico è che il mezzo tight presenta una giacca priva delle iconiche code di rondine. La giacca, quindi, è più corta, arrotondata sul davanti e diritta dietro.

Lo sposo che sceglie di indossare questa tipologia di abito deve avere anche il fiore all’occhiello, rigorosamente di colore bianco e richiamare i fiori con cui è composto il bouquet da sposa. Non può mancare poi, il fazzoletto da taschino che deve essere anch’esso di colore bianco e fuoriuscire con le punte.

Come si compone il tight?

Questo abito è composto dalla giacca, dotata di tasche a pattina o a filetto. Questa va ad incorniciare la camicia e il sotto giacca e presenta sempre un solo bottone. In genere, la giacca del mezzo tight non ha alcun tipo di spacco posteriore, ma per maggiore comodità, c’è chi preferisce un solo spacco centrale.

I colori sono scuri, come il nero o il grigio antracite. A seguire troviamo i pantaloni, dal taglio diritto e senza risvolti o pinces. Anche questo capo segue la classicità del tight ed è costituito da righe grigio scuro e grigio chiaro alternate.

Un mezzo tight che si rispetti va indossato con le bretelle, pertanto i pantaloni non hanno alcun passante. Per quanto riguarda la parte di sotto, invece, troviamo la camicia, rigorosamente bianca e realizzata in cotone puro. I polsini della camicia devono sporgere dalle maniche della giacca di circa due centimetri ed essere corredati dai gemelli. Il colletto è solitamente chiuso per poter indossare la cravatta. Per quanto concerne quest’ultima, il modello più indicato è il plastron, preferibilmente realizzata in seta. La cravatta deve essere, poi, abbinata al colore del gilet che può essere monopetto o doppiopetto, in raso o in panno morbido.

Completano il look, le bretelle e l’immancabile fiore all’occhiello. È bene tenere a mente che, nel caso in cui si scelga di indossare un abito piuttosto formale come il mezzo tight, il galateo vuole che anche il padre, i fratelli e i testimoni dello sposo, si adeguino allo stesso stile.

Gli accessori da abbinare al mezzo tight

Anche lo sposo vanta diversi accessori da poter indossare nel giorno del matrimonio, ma quali sono quelli più indicati per il mezzo tight? Partiamo dalle scarpe, modello Oxford e di colore nero. Immancabili le bretelle che vanno a sostituire la cintura. A seguire troviamo la cravatta plastron arricchita da una spilla o una perla per fermarla. Per quanto riguarda l’orologio, invece, si può scegliere tra quello da taschino o quello da polso, ma in versione molto elegante. Infine, non possono mancare i gemelli, in oro o in argento.

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